Smartphone Android, le 10 caratteristiche dei top di gamma 2017

Sempre più potenti, sempre più completi, sempre più esclusivi e ricercati. Di anno in anno gli smartphone Android si sono rinnovati introducendo nuovi concetti e consolidando quelli introdotti gli anni prima. Molti problemi persistono, ma ad ogni anno vengono mitigati per regalare longevità ed una esperienza di utilizzo sempre migliore.

Vediamo ora le 10 caratteristiche che un top di gamma deve avere nel 2017 per essere definito tale.

1. Android N / O

Android è il sistema operativo per smartphone targato Google. Big G rilascia annualmente una versione major release del sistema introducendo tante novità e sistemando falle di sicurezza. Uno smartphone top di gamma non può non avere installata l’ultima versione disponibile del sistema operativo dell’azienda di Mountain View. Ad oggi siamo ancora alla versione N (Nougat) ma a breve sarà rilasciata una nuova versione. I top di gamma dei migliori produttori si allineeranno presto.

2. Lettore di impronte digitali

Il lettore di impronte digitali è una funzionalità ormai presente da qualche anno. Introdotta per la prima volta da Apple su iPhone 5s è poi via via stata implementata su tutti gli smartphone Android.

La riporto in questo elenco solo perché un top di gamma 2017 non solo deve implementarla, ma la deve implementare in maniera impeccabile. Rapidità ed affidabilità sono ormai a livelli incredibili, un modello da 800€ non deve sbagliare un colpo!

3. Processore Snapdragon 835 / Kirin 960 / Exynos 8895

Google non è l’unica a lavorare per rilasciare novità ogni anno. Anche i produttori di hardware si impegnano per sfornare nuovi system on chip sempre più potenti, completi e meno avidi di energia.

Per il 2017 i tre processori montati su praticamente tutti gli smartphone Android top di gamma sono lo Snapdragon 835 di Qualcomm, il Kirin 960 di Huawei e l’Exynos 8895 di Samsung.

Tutti e 3 in configurazione big.LITTLE presentano 8 core. 4 di questi vengono usati per gestire carichi pesanti e spenti quando non è necessaria la potenza bruta. Gli altri 4 sono poco potenti e con una frequenza di clock piuttosto bassa. Poco avidi di energia, sono perfetti per gestire carichi di lavoro molto leggeri oppure.

Non solo potenza di calcolo ma anche compatibilità con gli ultimi standard lato connettività permettono velocità estreme sia in navigazione da rete mobile sia per la navigazione sotto rete WiFi.

4. Ricarica rapida (Dash Charge)

Da qualche anno l’attenzione dei produttori si è concentrata tanto sulla velocità di ricarica dei dispositivi. Offrire la possibilità di ripristinare buona parte della carica della batteria in pochi minuti può essere utile in molti casi. Se c’è una situazione in cui uno smartphone Android o Apple è totalmente inutile è quando si trova con batteria a 0.

La moderna vita frenetica ci porta spesso ad avere tempistiche ristrette mettendoci davanti alla necessità di ricaricare in pochi minuti il telefono, magari per affrontare ore di viaggio o una serata con gli amici.

La funzionalità di Dash Charge, introdotta per la prima volta da Qualcomm viene migliorata ad ogni release. Ad oggi ogni smartphone Android top di gamma nel 2017 la rende disponibile. Rapida ed efficace come mai prima.

5. Schermo borderless

La tendenza è questa, schermi sempre più borderless. Bordi tanto sottili tanto da essere stati quasi eliminati del tutto. A guadagnarci è il design, un po meno l’ergonomia del dispositivo.

Regina incontrastata è sicuramente Samsung che con S8 presenta uno schermo double edge molto elegante. Gli altri produttori si sono adeguati ed hanno a loro volta ridotto i bordi fino a farli quasi scomparire.

6. Doppia fotocamera

Dopo la corsa ai megapixel, si è aperta la corsa alla doppia fotocamera. Non più per gestire applicazioni 3d (quella moda è tramontata molto presto, per fortuna).

Il motivo principale è fornire 2 lunghezze focali differenti o per catturare 2 diverse immagini con regolazioni di luce differenti e poi comporre il tutto in una sola foto.

Per riguarda il reparto fotografico, essere al top nel 2017 significa implementare questa funzionalità.

7. Usb Type C

Il nuovo standard per quanto riguarda il connettore usb è maturo. Meglio se in versione 3.1 per sfruttare tutti i vantaggi e la velocità del nuovo protocollo.

Tuttavia i vantaggi del nuovo connettore sono tantissimi a partire dalla reversibilità. Finalmente non avremo più bisogno di 2 o 3 tentativi prima di individuare il giusto verso di inserimento. Il connettore è simmetrico!

A parte questo aspetto di design, usb Type C introduce nuovi collegamenti elettrici che aprono la strada a tantissime funzionalità (output video/audio, input audio ecc…)

8. Almeno 6gb di Ram

Forse non servono, ma perché rinunciare a 6gb di ram se si possono avere? Alcuni produttori si sono già spinti oltre, verso gli 8gb.

Per il 2017 pensiamo che 6gb siano sufficienti, 4gb un po’ scarsini…

9. 64 / 128gb di storage

L’importanza dello storage è spesso sottovalutata. Non solo perché si rischia di finire lo spazio di archiviazione per i nostri file. Con l’avvento del cloud storage e delle applicazioni di streaming lo spazio non è più un problema tanto sentito.

Detto questo un top di gamma che si rispetti nel 2017 dovrebbe avere a disposizione almeno 64gb di storage. Meglio se ne avrà 128!

In ogni caso l’aspetto più importante della memoria di storage è la velocità di lettura e scrittura. Questo dato non viene mai fornito, ma è fondamentale per evitare di avere micro lag o tempi biblici per l’apertura delle applicazioni!

10. Batteria maggiore di 3000mah

Tallone d’Achille dei nostri amati smartphone è da sempre la batteria. Le più sofisticare tecnologie di stoccaggio di energia elettrica non sono adeguate per i moderni task.

Purtroppo questo è vero in ogni aspetto della nostra vita, computer portatili, automobili, bici elettriche, droni…

Nel 2017 la miniaturizzazione e la densità di energia ha permesso di mettere batterie da più di 3000mah all’interno degli smartphone top di gamma.

Si parla di miniaturizzazione perché a batterie più capienti corrispondono telefoni più sottili. Ogni tanto la ciambella non riesce con il buco (ricordate il Note 7 di Samsung?) ma quando riesce permette al telefono di arrivare a sera senza affanni anche durante una giornata di utilizzo intenso.

Conclusioni

Il 2018 sarà altrettanto interessante, per ora godiamoci gli smartphone top del 2017.

Regalare uno smartphone top di gamma significa fare centro sicuro, purtroppo il costo è piuttosto salato. L’occasione quindi è fondamentale.

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