Come scegliere un nuovo Smartphone

Ad oggi importanti parti della nostra quotidianità dipendono dal nostro smartphone. Rapidamente i nostri telefoni sono diventati talmente versatili da soppiantare numerose categorie diverse di dispositivi. Fotocamere, mp3 player, navigatori satellitare e perché no computer di fascia bassa sono stati sostituiti da un unico dispositivo, lo smartphone appunto. Con queste premesse un ipotetico cambio di smartphone diventa un’operazione da non prendere alla leggera. Vero che con il salvataggio di dati e configurazioni in cloud un cambio di hardware è meno traumatico di quanto non fosse qualche anno fa. Tuttavia oggi il mercato dei dispositivi è quanto di più caotico ed affollato si possa immaginare. Numerosi produttori cinesi si sono affacciati sul mercato presentando dispositivi dalle caratteristiche hardware interessanti a prezzi bassissimi, facendo dell’accessibilità (economica) il loro cavallo di battaglia. Analizziamo ora quelli che sono i punti fondamentali da tenere in considerazione prima di decidere quale smartphone far entrare nella nostra vita.

Fascia di prezzo

La fascia di prezzo è il parametro più semplice da inquadrare. Semplicemente dipende da quanto vogliamo spendere per il nostro telefono ed in base a questo possiamo orientarci sui top di gamma, sulla gamma intermedia o sulle gamme più economiche. Il tutto si complica un minimo quando andiamo a prendere in considerazione il mercato dell’usato o dei dispositivi presentati l’anno prima.

Top di gamma

Sicuramente offrono tanti pregi, il costo però è quasi sempre molto molto salato. Se puntiamo un dispositivo Android, l’inserirsi nel mercato dei competitor cinesi ha costretto i produttori storici ad abbassare i prezzi assestandosi in una fascia che va dai 600 agli 800€, tuttavia lo street price è spesso più basso e già dopo poche settimane dalla presentazione si possono acquistare a qualche centinaio di euro in meno rispetto il prezzo originale. Totalmente diverso il discorso Apple, qui i telefoni costano ad ogni versione qualche centinaio di euro in più, addirittura iPhone 8 si stima che verrà venduto a 1100€ nella sua variante più costosa.

Fascia intermedia ed economica

Qui possiamo inserire tantissimi dispositivi differenti. I primi da considerare sono i top di gamma con un anno sul groppone. Se li trovate usati ed in buone condizioni potete fare veri affari, occhio ai prodotti Apple il cui prezzo rimane sempre altissimo. Sempre in questa fascia si piazzano tutti i produttori cinesi emergenti. Oltre ai soliti Huawei, Xiaomi e One Plus ci sono continuamente nuovi marchi che vengono presentati sul mercato. La loro validità è tutta da verificare, più avanti nell’articolo prenderemo in considerazione la cosa in maniera più approfondita.

Supporto, assistenza e garanzia

Ora veniamo alle faccende spinose, apparentemente comprare un telefono usato o vecchio di un anno più sembrare un’idea ottima. Tuttavia ci si trova per le mani uno smartphone che ha già trascorso un anno della sua vita utile. Ovvero il tempo in cui il produttore lo aggiorna e lo tiene in considerazione (il tempo è solitamente di 2 anni). Bisogna essere consci che i soldi che si risparmiano sono principalmente dovuti a questo motivo. Se si pensa di tenere il telefono fino a che funziona in maniera decorosa, allora non ci sono grossi problemi, ma se si vole avere sempre l’ultima versione del sistema operativo è bene tenere in cosiderazione che dopo 12 mesi questo non sarà più possibile.

Produttori virtuosi e no

Prendendo Apple come punto di riferimento in quanto a supporto ed assistenza per i propri dispositivi, possiamo individuare quali produttori meritano la nostra fiducia e quali no.

Modello Apple

Apple supporta i dispositivi per 4 e più anni. La gamma di modelli estremamente limitata e lo sviluppo completo dei dispositivi (sviluppo software ed hardware) permette ad Apple di garantire aggiornamenti per molto più tempo di quanto possa fare chiunque altro. Importante visto che i dispositivi di Cupertino costano quasi uno stipendio medio. Questo permette anche ai device di mantenere un notevole valore nel mercato dell’usato.

Produttori dispositivi Android

Foto presa da AndroidWorld
In questo settore non ci si avvicina nemmeno allo standard dettato da Apple, nemmeno Google con i suoi Pixel (e prima con i Nexus) è mai andata oltre i 2 anni di supporto. In più i tempi di rilascio degli aggiornamenti sono biblici a dir poco. Basta guardare le statistiche di diffusione del sistema operativo del ribottino verde per capire che c’è qualche cosa che non quadra. Tuttavia nel marasma generale, e prendendo in considerazione solamente la fascia alta, ci sono produttori più meritevoli come Samsung, Huawei, Lg, Sony ed HTC. Solitamente rispettano i 2 anni di supporto e con tempistiche accettabili. Personalmente ho avuto una pessima esperienza con One Plus che ha troncato il supporto ad OP2 dopo aver rilasciato un solo update di versione e con un ritardi di più di un anno rispetto al rilascio ufficiale di Android da parte di Google. Le fasce medie ed economiche solitamente non vedranno mai aggiornamenti di versione. Tranne i rari casi (Huawei P9 lite è uno degli esempi virtuosi) è meglio evitarle.   I telefoni budget cinesi hanno gli stessi problemi, ovvero vi potrete scordare ogni forma di supporto, ottimizzazione ed assistenza. Pertanto è bene acquistare in maniera consapevole del perché questi dispositivi costino tanto poco.

Conclusioni

Scegliere uno smartphone non è facile vista l’importante ruolo che ricopre nella vita di tutti. Fissato un budget, sia che si un regalo o un acquisto personale è bene tenere conto del produttore e della fascia di prezzo in cui il dispositivo desiderato si colloca. In questo modo si evita di rimanere delusi da un eventuale mancato supporto.

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