Ad ogni Geek il proprio Raspberry PI 3 Model B

Qualche anno è stato lanciato sul mercato il Raspberry, uno prodotto che (nel suo piccolo) ha rivoluzionato il mondo dell’informatica.

Il progetto Raspberry aveva come obiettivo avvicinare gli studenti britannici alla programmazione. In breve però è diventato un prodotto vendutissimo, questo perché per primo ha proposto una soluzione a bassissimo costo alle necessità che l’Internet of a things ha manifestato. Con internet of a things si intende la capacità degli oggetti più comuni di connettersi ad internet, fornendo quindi servizi di tipo smart.

Dopo questa breve introduzione sulla storia del Raspberry andiamo a analizzare la terza generazione del micro computer e individuiamo quando e a chi regalarlo.

Raspeberry Pi 3 Model B

Raspberry PI terza generazione, model B

Il model B della terza generazione ha introdotto alcune migliorie rispetto ai Raspeberry precedenti. La più significativa è la presenza di un modulo WiFi 802.11n, che permette di connettersi al router di casa senza bisogno di usare cavi di rete, e senza occupare una porta USB con il dongle Wifi.

Oltre al Wifi sono state potenziati il Bluetooth ora alla versione 4.1 e dotato di tecnologia Low Energy e la CPU ora è più potente ed a 64bit.

Il resto rimane invariato rispetto al modello precedente, rimangono l’uscita HDMI le 4 porte usb e il singolo GB di RAM. Ovviamente sono stati mantenuti i 40 pin GPIO (il vero valore aggiunto di questa board) e tutte le altre funzionalità.

Scheda tecnica completa

  • A 1.2GHz 64-bit quad-core ARMv8 CPU
  • 802.11n Wireless LAN
  • Bluetooth 4.1
  • Bluetooth Low Energy (BLE)
  • 1GB RAM
  • 4 USB ports
  • 40 GPIO pins
  • Full HDMI port
  • Ethernet port
  • Combined 3.5mm audio jack and composite video
  • Camera interface (CSI)
  • Display interface (DSI)
  • Micro SD card slot (now push-pull rather than push-push)
  • VideoCore IV 3D graphics core

Perché regalare un Raspberry?

Un Raspberry può essere usato per tantissime cose oltre per avvicinare i ragazzi ed i bambini al mondo della programmazione. Per esempio esistono droni il cui Flight Controller è un semplice Raspberry opportunamente programmato. Si possono implementare numerosissime funzionalità, per esempio alcune centraline meteo o videocamere di sorveglianza si basano sul Raspberry per funzionare.

Il modo più semplice e banale è di configurarlo come media player a bassissimo consumo ed usarlo per riprodurre contenuti multimediali di ogni tipo sulla tv di casa!

Online si trovano tantissime guide e tutorial su come utilizzare al maglio questo magnifico oggettino.

Caratteristiche vincenti

Oltre alle peculiarità sopra elencate il Raspberry ha numerosissime frecce al proprio arco. La prima è sicuramente il prezzo, con 35€ lo si acquista, spendendo poco di più si può comprare un case rigido che lo protegga dalla polvere.

Esistono tantissimi accessori pensati appositamente per funzionare con il Raspberry e tutti (o quasi) hanno un prezzo accessibile.

Ultimo motivo ma non meno importante, sono i consumi estremamente ridotti di questo micro computer one-board.

A chi e quando reglare un Raspberry?

Sicuramente il beneficiario del regalo deve essere un appassionato del mondo IT, magari un programmatore o comunque uno smanettone che abbia voglia e le capacità di imparare come sfruttare le immense potenzialità che questo micro computer offre.

Ingegneri, informatici, programmatori o semplici appassionati, sicuramente apprezzeranno il regalo.

Quando regalare un Raspberry? Bhe il prezzo ridotto lo rendono un regalo poco impegnativo. Sicuramente è bene conoscere molto bene la persona a cui lo si sta regalando, lo sconsigliamo come primo regalo a meno che non si è certi di quello che si sta facendo.

Lo si trova online su praticamente tutti i principali portali di informatica, un esempio è questo Sito Web.

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